«La rivoluzione digitale in atto è una grande occasione per modernizzare il Paese e il Venture capital può essere il catalizzatore di questa trasformazione. Nel 2020 l’Italia ha infatti primeggiato negli investimenti in startup nel Sud Europa. Tra i primi cinque investitori più attivi, tre sono operatori del nostro Paese: Cdp Venture Capital (1°), LVenture Group (4°) e Italian Angels for Growth (5°)». A dichiararlo è il ceo di LVenture Group, Luigi Capello.
«I primi mesi del 2021 stanno confermando questo trend positivo, con round importanti di startup italiane come quelli chiusi da Casavo ed Everli. In un contesto in cui il tessuto imprenditoriale tradizionale italiano è in grande sofferenza a causa della pandemia e delle restrizioni, le startup stanno dimostrando di essere un volano economico fondamentale per il Paese, in termini di sostenibilità e di creazione di nuovi posti di lavoro», ha aggiunto Capello.
Per il ceo di LVenture bisogna seguire questa strada e puntare sullo sviluppo delle startup italiane. «È quindi indispensabile supportare sempre più lo sviluppo delle startup che hanno nel loro core business la prerogativa di realizzare prodotti e servizi che siano sostenibili e innovativi, con la possibilità di aggredire i mercati internazionali. L’obiettivo è quello di creare dei campioni nazionali intorno ai quali attrarre ulteriori investitori, anche stranieri, alimentando un terreno fertile per creare innovazione e nuova occupazione».








