Luca Telese, Direttore de Il Centro e giornalista di La7, è intervenuto in qualità di moderatore all’evento Sud Chiama Europa, organizzato a Napoli il 9 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e patrocinato dal Comune di Napoli.
Il direttore Telese ha moderato il panel “Il Sud nuova frontiera dell’innovazione“.
Che cosa straordinaria è entrare qui, sentire storie, vicende imprenditoriali, racconti di eccellenza e scoprire che tutto è il contrario del cliché che ci hanno consegnato. Non un mezzogiorno impigrito, dolente, piagnone ma invece una fucina di talenti, di esperienze pilota, di imprese che funzionano, addirittura di reti digitali che governano grandi aziende non solo del nord Italia ma anche del nord Europa, parlo di tecno, quindi abbiamo bisogno di saldatori e di cervelli, abbiamo bisogno di manifattura e di know-how e tutto questo in questa bellissima sala con questa scelta di ospiti veramente straordinaria c’è perché ogni persona abbiamo sentito parlare o ha qualcosa da dirci che avremmo voluto imparare.
Una grande chiave è quella dell’innovazione che può essere veramente un’arma in più per il mezzogiorno. Io ho fatto l’esempio di una piccola azienda di un frammento di sud che sta costruendo il reattore nucleare della prima centrale sperimentale di fusione. Questo vuol dire che si riproduce il processo che avviene sulla crosta del sole e qua ci sono tre numeri, tre, che disegnano che cosa può accadere.
Trent’anni dalla progettazione fino all’accensione dell’impianto, 300 milioni di euro l’anno di costo per un progetto costosissimo, 30 paesi coinvolti ma l’ultimo tre è il più bello. Questo reattore una volta acceso durerà solo 30 minuti perché nel tempo di costruzione si sono già prodotte le tecniche e le procedure per farlo più velocemente in maniera più performante e più funzionale. Quindi praticamente l’innovazione oggi è il racconto di questo, tu stai finendo il tuo percorso di partenza e hai già gli strumenti per farlo meglio dopo.
Il sud in questo è il luogo delle intelligenze e quindi è bellissimo per esempio nel caso della piccola azienda, piccola mica tanto che citavo, questa azienda virtuosa, la Walter Tost è arrivata prima di Hyundai che è il mega colosso coreano dell’innovazione della tecnologia. Vuol dire che noi italiani, anche se siamo ancora la seconda manufattura europea, abbiamo qualcosa che nel mondo ci invitano, è il saper fare, cioè usare la testa ma anche le mani e in molti paesi che sono anche dei giganti o hanno le mani o hanno la testa oppure non hanno né l’uno né l’altro e comprano solo i servizi.