«Dobbiamo provare ad utilizzare le risorse a disposizione per cercare di attrarre gli operatori di settore, perché un’economia debole svantaggia tutti e lo comprendono anche coloro che devono beneficiare come imprese degli acquisti». Lo ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, a proposito dell’intervento che ha stanziato nella manovra un fondo di 500 mln di euro per aiutare le fasce più deboli agli acquisti di beni primari a fronte dell’aumento dei prezzi, a margine della premiazione dei vincitori del bando “Coltiviamo agricoltura sociale” nella sede di Confagricoltura.
«La distribuzione può intervenire con una scontistica aggiuntiva rispetto a quello che noi stanziamo, perché è evidente che ci deve essere un beneficio che conseguono i cittadini attraverso la mediazione dello Stato». Per Lollobrigida quindi «cercare di far crescere la ricchezza e mettere in condizioni cittadini di poter spendere è un vantaggio per tutti. Cerchiamo su questo di lavorare» ha aggiunto «se ci si riuscirà agiremo con queste modalità altrimenti ne utilizzeremo altre che mettano comunque in condizione di sostenere il più possibile i più deboli che è l’obiettivo che ci siamo posti con questo intervento».
Quanto alla platea di italiani interessata il ministro ha risposto che «è in corso una valutazione con l’Anci e l’Inps per individuare una platea a cui dare un sostegno decente, che non sarà risolutivo, ma vuole essere un segnale di attenzione e un aiuto per garantire di redistribuire quello che è possibile, sperando in futuro interventi ancora più forti».








