“Non ho la palla di vetro, ma anche l’Italia potrebbe dare sorprese positive sull’inflazione.
E se pure dovesse mancare l’appuntamento con il dato di dicembre, lo farà a breve: mi aspetto che si uniformi all’andamento degli altri stati europei.
Cosa diversa è quanto continuerà a scendere l’inflazione e soprattutto con che ritmo lo farà. Qui sarei molto più cauto”.
Rony Hamaui, economista e docente all’Università Cattolica di Milano, a Repubblica pensa ai mesi a venire. I dati di Spagna, Germania e Francia fanno ben sperare.
“Se dovessi guardare ai modelli e alla dottrina, direi che l’inflazione sale molto velocemente e scende molto lentamente.
Ci vogliono almeno due anni per tomare indietro. Però in questo caso giocano un ruolo molto importante le materie prime, soprattutto energetiche: se dovessero continuare a scendere, anche l’inflazione potrebbe adeguarsi allo stesso passo”.








