Nella previdenza integrativa c’è “grande spazio” per le compagnie di assicurazione a cui spetta “consigliare correttamente i clienti, specie quelli che si trovano all’inizio del proprio percorso lavorativo: anche promuovendo prodotti (o componenti di prodotti) che prevedano un valore aggiunto di natura demografica ben definito in termini di protezione e sicurezza”.
Lo ha sottolineato il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini all’assemblea annuale dell’Ania.
“Il consumatore non sarà attratto da prodotti simili a investimenti finanziari generici, ma più costosi. I costi dei prodotti, specie quelli più complessi, andranno sempre spiegati chiaramente, anche in termini di benefici attesi, in modo da consentire al cliente di compiere una scelta consapevole. Con un’offerta appropriata di strumenti di protezione del reddito nella tarda età, le compagnie possono allo stesso tempo competere con successo sul mercato e compiere pienamente i propri doveri di lealtà verso la clientela”, ha aggiunto.
LE ASSICURAZIONI CATASTROFI SIANO CALIBRATE E TRASPARENTI
Sulle polizze catastrofali “è indispensabile che le compagnie calibrino attentamente la propria offerta di protezione in funzione delle esigenze di copertura di ogni controparte, grande o piccola che sia. Offerte assicurative adeguate, trasparenti e chiare contribuiranno a fare di questo adempimento normativo un’opportunità concreta di protezione: non un mero onere imposto, ma la risposta a un bisogno reale delle imprese di acquisire sicurezza e garantirsi la capacità di ripartire anche nelle circostanze più difficili”.
Lo ha detto il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, intervenendo all’assemblea dell’Ania.








