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L’articolo 5 del Trattato Atlantico è una minaccia soprattutto per noi | L’analisi di Marco Travaglio

“Gli sgovernanti europei sono talmente masochisti che prima del vertice Nato dell’Aia tremavano all’idea che Trump rinnegasse l’articolo 5 del Trattato Atlantico: quello che obbliga tutti i Paesi membri della Nato a entrare in guerra per difenderne uno se viene attaccato. Ma quell’articolo, ormai anacronistico, è una minaccia soprattutto per noi.”

Così Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano parlando delle guerre degli altri: “Aveva un senso nella guerra freddaosserva – quando Nato e Patto di Varsavia rispettavano le linee rosse e si guardavano bene dall’attaccare o provocare Paesi del campo avverso. Poi la Nato iniziò a provocare la Russia aggredendo i suoi alleati (Serbia, Iraq, Libia, Iran) e destabilizzando i suoi vicini di casa, inglobandoli nell’Alleanza, organizzando esercitazioni militari, rovesciando i governi con rivoluzioni ‘colorate’ (d’oro come il dollaro e la sterlina), discriminando le minoranze russe, armando squadroni della morte, annullando o contestando elezioni di esito sgradito.”

“E Moscaricorda il direttore – appena poté, cominciò a renderci pan per focaccia. Finora Mosca non si era mai sognata di attaccare Paesi Nato. Ma ora, col folle riarmo dell’Europa, comincia a guardarla con altri occhi. Anche perché tutti dicono di riarmarsi contro Mosca. E i più vicini alla Russia, dai Baltici alla Polonia, dalla Finlandia alla Germania, dicono apertamente di prepararsi a farle la guerra.”

“Dopo le bombe a grappolo e all’uranio impoverito, sdoganiamo anche le mine, purché anti-russe. Del resto assolviamo da tre anni il terrorismo dell’‘alleata’ Ucraina che manda in giro i suoi 007 a far saltare gasdotti e petroliere (già cinque in acque italiane da inizio anno) e assassinare ragazze innocenti, giornalisti, blogger, politici e attivisti russi o filorussi, senza che nessuno li fermi o li punisca, anzi continuiamo ad armarli fino ai denti.”

“Se, ora che gli Usa hanno smesso, qualcuno a Est vuol provocare un intervento russo e fare la fine dell’Ucraina, liberissimo. Ma che c’entriamo noi italiani, spagnoli, francesi e così via? Perché mai dovremmo mandare i nostri figli a morire in qualche altra guerra provocata dalle presunte vittime? Se avessimo la forza e gli attributi per fermarle, non rischieremmo nulla. Ma siccome siamo governati da nani vigliacchi, i primi a contestare l’articolo 5 dovremmo essere noi. Non avendo nemici, è ora di piantarla di dissanguarci per i falsi amici.”

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