L’Unione dei mercati dei capitali (Umc) è un progetto indispensabile che deve essere portato a termine e che secondo analisi potrebbe portare altre 4.800 aziende in tutta Europa a raccogliere 535 miliardi di euro in più all’anno. È quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento alo European Banking Congress a Francoforte.
“Alcuni sosterranno che, a meno che non iniziamo a emettere obbligazioni comuni della Ue che costituiranno in definitiva un asset sicuro europeo e rappresenteranno il parallelo ai titoli del Tesoro statunitense – ha detto Lagarde – questo progetto non avrà successo. Ma anche se ciò fosse corretto, ciò non dovrebbe impedirci di lavorare su molti altri settori necessari affinché l’Umc diventi realtà. La lezione dell’integrazione europea è che dobbiamo fare i passi che abbiamo davanti, quando si presenta il momento, e poi gli altri alla fine seguiranno”. L’Europa, ha sottolineato Lagarde, deve far fronte ora a una serie di sfide comuni, fra cui spiccano la deglobalizzazione, l’invecchiamento demografico e la decarbonizzazione.
“Affrontare tutte queste sfide contemporaneamente – ha sottolineato – richiederà uno sforzo generazionale e sono necessari ingenti investimenti in un breve lasso di tempo. Di fronte a una sfida finanziaria così immensa, il momento di agire è adesso. Quindi incoraggio tutti noi ad essere audaci e a non lasciar passare questo momento”.








