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[L’analisi] Gregorio De Felice (capo economista Intesa Sanpaolo): «L’inflazione inizia a decelerare»

L’inflazione sta timidamente decelerando. Lo ha indicato Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo, intervenuto nel corso della presentazione del Rapporto “Il mondo post globale”, curato dal Centro Einaudi e Intesa Sanpaolo.

Il trend porterà l’inflazione a «raggiungere il picco in Europa del 10,5% e poi gradualmente scenderà, passando dalla media dell’8% di quest’anno al 5,2-5,5% del 2023». La decelerazione dell’inflazione è generata dal rallentamento della domanda che «fa scendere prezzi delle materie prime; con il petrolio siamo a 90 dollari al barile e soprattutto con il gas che in Europa è tornato sotto i 100 euro al megawattora».

«Molti pensavano che l’inflazione potesse essere temporanea. Così non è stato, l’inflazione si è dimostrata permanente e ha provocato il rialzo tassi da parte delle banche centrali molto più rapido di quanto ci potesse attendere. Ma un aspetto positivo che vedo riguarda l’andamento futuro dell’inflazione: siamo in un ciclo anomalo e molto peculiare, perché la pandemia e guerra non fanno parte della normalità dei cicli, ma oggi possiamo intravedere segnali di decelerazione dell’inflazione. L’indice dei prezzi comincia a decelerare sulla base del contenimento della domanda, il rallentamento globale fa scendere i prezzi delle materie prime, il petrolio è ormai sui 90 dollari e il gas in Europa è tornato sotto i cento euro».

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