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In Umbria un “esempio mondiale” nell’emergenza Covid

Un premio ottenuto grazie all’applicazione di approcci manageriali innovativi, tra i quali la metodologia Lean Lifestyle, ideata  dalla società di consulenza strategica Lenovys che il Financial Times ha inserito nello special ranking ‘FT 1000’ riguardante le  1000 aziende europee indipendenti con il maggior tasso di  innovatività e crescita organica. Protagonista della vicenda lo stabilimento umbro di Dewalt Industrial Tools, azienda del gruppo Stanley Black&Decker, attivo nella produzione di utensili da lavoro, è stato premiato  come sito di riferimento su scala globale per la gestione della crisi dovuta al Covid-19.

Tutto questo grazie al lavoro del Managing Director Cesare Ceraso, un esempio di Lean Lifestyle leader, e  che si è rivelato molto utile per adottare velocemente un’ampia  serie di misure mirate al contenimento della diffusione del  Covid-19, già a partire dal 12 gennaio, una volta giunte le  prime informazioni sul propagarsi della pandemia in Cina, dove  il gruppo ha importanti siti produttivi, intuendo che presto il  problema avrebbe interessato anche l’Italia.

Numerosi i concetti appresi dalla  metodologia Lean Lifestyle e che hanno permesso a Dewalt di  riorganizzarsi velocemente ed in modo efficace per continuare ad  operare nel nuovo contesto già dalla fine del mese di gennaio: l’attenzione al benessere e alle esigenze delle risorse umane,  l’abitudine ad agire con pazienza in fase di studio e velocità in fase di esecuzione delle misure, l’orientamento a cercare  soluzioni a problemi che ancora non si sono palesati, un modello  di comunicazione improntato alla  massima trasparenza e  consapevolezza, un miglioramento continuo che considera l’errore  come un momento di crescita attraverso l’individuazione e  l’eliminazione della causa che lo ha generato.

Un approccio ad  ampio raggio che nelle ultime settimane ha contribuito a far  registrare la percentuale di assenteismo più bassa degli ultimi  anni anche grazie a norme introdotte tenendo conto soprattutto  delle esigenze dei lavoratori. Ad esempio, le aree caffè e le aree fumatori non sono state eliminate ma modificate con misure anticontagio. Introdotto un numero di telefono diretto con il medico aziendale per ribadire la necessità dei comportamenti corretti da tenere durante l’attività lavorativa  ma anche per rispondere ai dubbi e alle paure che il rischio del  contagio ha generato. L’azienda ha inoltre tenuto conto delle  esigenze di informazione durante la crisi comunicando in modo  chiaro, semplice e con la giusta frequenza attraverso diversi  canali per arrivare al numero più ampio possibile di  lavoratori: dalla stampa, ai video con i lavoratori come  protagonisti diffusi sui monitor aziendali e sui canali di  comunicazione interni, fino ai gruppi creati su WhatsApp o ai  post su Linkedin e Facebook.

Sono stati inoltre organizzati  degli incontri online tra colleghi a cadenza fissa, chiamati  “Dewalt Camera Caffe'”, per raccontarsi nei giorni di quarantena  in compagnia dei figli o del proprio animale domestico.

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