Nel 2024, il treno ha generato in Lombardia e in sette province limitrofe un valore di 3 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2023.
È quanto emerge dal True Value, modello sviluppato da Kpmg che quantifica gli impatti sociali, ambientali ed economici generati direttamente e indirettamente per persone, istituzioni e territorio dal sistema ferroviario regionale.
Nel 2024 Trenord ha trasportato 201 milioni di passeggeri (+5,9% rispetto al 2023) su 740mila corse, evitando oltre 3,2 miliardi di km di viaggi in auto e 318mila tonnellate di emissioni di CO₂. È l’equivalente di quanto prodotto da circa 68mila persone.
Come rilevato dal True Value, che Trenord adotta dal 2019, nel 2024 il sistema treno lombardo ha generato impatti sociali per 2 miliardi di euro, pari al 66% del valore complessivo.
In questo calcolo, l’elemento più rilevante è costituito dalla capillarità dell’offerta di servizio per i passeggeri: più di 2.200 corse al giorno, divenute oltre 2.300 da dicembre, collegando 460 stazioni in Lombardia e nelle province limitrofe, per un totale annuo di oltre 740mila corse e 41,5 milioni di treni-km.
A questo si aggiungono la riduzione del traffico su strada, la formazione erogata, i benefici derivati ai passeggeri da sconti e convenzioni, il valore generato nelle località turistiche – cresciuto in parallelo ai flussi di tempo libero, aumentati del 16% rispetto al 2023 – e i risultati del collegamento aeroportuale Malpensa Express, scelto da 5,3 milioni di persone.
Per la dimensione ambientale, l’analisi considera sia gli impatti generati sia quelli evitati. Trenord nel 2024 ha creato un valore per l’ambiente e la collettività pari a 42 milioni di euro.
L’impresa ferroviaria lombarda ha evitato 318mila tonnellate di emissioni di CO₂, pari a quelle prodotte in un anno da circa 68.000 persone. L’impegno per la sostenibilità si concretizza anche nel piano di rinnovo della flotta in corso: a fine 2024 erano 185 i nuovi treni in servizio, dei 214 previsti entro il 2025. Convogli confortevoli, accessibili e con maggiore efficienza energetica.
Nel 2024 è proseguito il progetto Energy Meter, che misura i consumi elettrici dei convogli durante la corsa e la quota restituita alla rete in frenatura. I dati rilevati saranno la base per azioni di miglioramento dell’efficienza energetica, ad esempio tramite istruzioni di “guida ecologica” per macchinisti e manovratori.
Oltre a questo, l’azienda ha messo in atto iniziative per ridurre l’impatto degli impianti di manutenzione e degli uffici. Nel 2024 tutti i principali siti manutentivi sono stati riforniti al 100% da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili; i consumi energetici sono rimasti stabili, nonostante l’aumento dell’attività manutentiva e del numero di corse.
Tutti gli asset sono stati interessati anche dall’installazione di luci a tecnologia Led, che hanno migliorato la resa e il comfort luminoso, con un risparmio energetico del 60%.
A Novate è attivo un impianto per il recupero delle acque meteoriche utilizzato per il lavaggio dei treni: nel 2024 l’acqua riciclata è aumentata del 20% rispetto al 2023, coprendo il fabbisogno idrico per la rimozione dei graffiti, anch’essa aumentata del 20%.
Complessivamente, gli impatti economici generati nel 2024 hanno superato 1 miliardo di euro, in crescita rispetto ai 995 milioni del 2023.
A contribuire a questo valore è anche la spesa generata grazie al reddito dei dipendenti, che nel 2024 hanno raggiunto le 4.925 unità, in crescita del 4% rispetto alle 4.720 del 2023.
Trenord ha assunto 371 persone, di cui 230 fra macchinisti e capitreno.
Sono state erogate oltre 548mila ore di formazione, rivolte sia al personale interno sia a quello esterno.
Nel corso dell’anno è stato avviato anche un corso di empowerment femminile rivolto a 50 lavoratrici, suddivise in gruppi per fasce d’età, con l’obiettivo di sostenerne la crescita personale, valorizzarne il contributo nei team, potenziare l’autoefficacia e promuovere la collaborazione tra diverse aree.
I dati descritti sono contenuti nel Bilancio di Sostenibilità 2024.
