Il tasso di inflazione percepito negli ultimi 12 mesi è sceso ulteriormente al 6,9% a dicembre dal 7,6% di novembre e anche le aspettative per l’indice dei prezzi al consumo nei prossimi 12 mesi sono diminuite, passando al 3,2% dal 3,5%, mentre quelle per l’inflazione a tre anni sono leggermente aumentate al 2,5% dal 2,4%. È quanto emerge dal sondaggio della Banca centrale europea sulle aspettative dei consumatori a dicembre, dal quale si apprende inoltre che le aspettative di inflazione a un anno sono scese al livello più basso dal febbraio 2022, ben al di sotto del tasso di inflazione percepito in passato.
L’incertezza sulle aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi è rimasta invariata. Le aspettative di crescita economica per i prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al -1,3%. Per contro, le aspettative sul tasso di disoccupazione a 12 mesi sono scese all’11,2%, dall’11,4% di novembre. I consumatori hanno continuato a prevedere che il tasso di disoccupazione futuro sarà leggermente superiore a quello attuale (10,8%), il che implica un mercato del lavoro sostanzialmente stabile.
L’indagine della Bce sulle aspettative dei consumatori copre ora altri cinque Paesi (Irlanda, Grecia, Austria, Portogallo e Finlandia). Il numero totale di Paesi è passato da 6 a 11, che rappresentano il 96% del Pil dell’area euro e il 94% della sua popolazione.








