I futures europei sul gas naturale hanno superato quota 58 euro/Mwh, il livello più alto da gennaio 2023, a causa del freddo che aumenta i consumi.
Con temperature gelide previste nell’Europa nord-occidentale, la domanda di riscaldamento è destinata ad aumentare, alimentando un rally che sta dominando il mercato quest’anno.
Il consumo di gas sta già mettendo a dura prova le scorte, che sono al minimo in questo periodo dell’anno dalla crisi energetica del 2022, piene solo al 49% rispetto al 67% di un anno fa, sollevando preoccupazioni sul rifornimento estivo.
La bassa produzione eolica ha ulteriormente aumentato la dipendenza dal gas.
Nel frattempo, i trader stanno osservando le potenziali interruzioni dovute ai dazi statunitensi.
Una disputa commerciale potrebbe far aumentare i costi del gas naturale liquefatto (GNL), soprattutto perché gli Stati Uniti rimangono il principale fornitore europeo.








