Un «Patto per un’Italia protetta e quindi più forte e competitiva» è il programma dell’Ania, lanciato dal presidente Giovanni Liverani in occasione dell’assemblea annuale.
«Dobbiamo superare il paradigma che rappresenta le assicurazioni come imprese ricche e profittevoli, chiamate in quanto tali dallo Stato a contribuire alla collettività soltanto mediante un carico fiscale sempre crescente e sempre più esteso», sottolinea il presidente.
Secondo Liverani «è tempo di adottare una logica in cui le assicurazioni non siano considerate una cassaforte da cui far provvista, bensì uno strumento potente, capace di risolvere problemi socio-economici endemici e onerosi nell’interesse del Paese, attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato in cui, nel rispetto dei reciproci ruoli, si sviluppino soluzioni in sinergia e non in contrapposizione negoziale».








