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Paolo Gentiloni, commissario UE: “C’è una quantità enorme di fondi del PNRR destinati al Sud; ma vanno spesi”

Nel suo intervento in videocollegamento al Festival euromediterraneo dell’economia, il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha affrontato il tema del Pnrr e dei fonti dedicati al Mezzogiorno. «Negli ultimi trent’anni la distanza tra centro-nord e mezzogiorno Italia è aumentata. È passata dal 25% al 22%. Ma anche la distanza tra le due sponde del Mediterraneo si è allargata. La domanda è se abbiamo un’occasione di cambiare la situazione. Io penso che ci siano due ragioni che ci spingono a dire che quest’occasione c’è per questa prospettiva dell’Euromed».

«La prima è banalmente – nella teoria ma meno nella pratica – il tema della disponibilità di soldi, di risorse. Abbiamo una quantità di risorse disponibili per il Mezzogiorno enormi, sappiamo che soltanto dal Pnrr arrivano da qui al 2026 86 miliardi. Il problema sarà spenderli e il problema credo per tutti noi, per il Sistema Italia e per le classi dirigenti del Mezzogiorno, vedere questa come bussola fondamentale». Lo ha dichiarato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento – in videocollegamento – al Festival euromediterraneo dell’economia.

«Oggi l’aspetto principale è: riusciamo ad assorbire questa straordinaria quantità di risorse che solo il Pnrr, senza contare i 51 miliardi di fondi di coesione, possono portare la quota del Pil del mezzogiorno d’Italia, secondo le nostre stime, dal 22 al 23,5% del Pil, quindi fargli fare un passo in avanti notevole. Serve uno sforzo straordinario, serve quella che Franceso Saverio Nitti chiamava la forza immensa del Sud», ha spiegato Gentiloni.

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