“Il Primo Maggio non è solo un anniversario, ma un’occasione per riaffermare con forza il valore fondativo del lavoro nella nostra società” – dichiara il presidente dell’INPS, Gabriele Fava.
“È il momento in cui le istituzioni devono ricordare – con gesti concreti – che sono al fianco di chi lavora, di chi cerca un’occasione, di chi fatica a rialzarsi. Con il modello del welfare generativo stiamo ricostruendo un legame diretto tra cittadini e servizi: ogni persona deve riconoscersi nelle tutele che riceve. Ogni lavoratore deve sentire che lo Stato lo vede e lo ascolta”.
L’App INPS Mobile, recentemente rinnovata, sarà la porta d’accesso a un sistema di servizi sempre più personalizzati, semplici, integrati: un welfare tascabile, che raggiunge il cittadino ovunque si trovi.
Particolare attenzione è rivolta ai giovani e alle donne, spesso impiegati in lavori discontinui, frammentati, precari.
Sono oltre 3 milioni le persone che vivono in una zona grigia del sistema contributivo. Ma è proprio da qui che si gioca la sfida della sostenibilità futura – del sistema previdenziale, sì, ma anche del Paese nel suo insieme.
“Il futuro si costruisce includendo. Nessun sistema regge se esclude le sue energie migliori” – prosegue il presidente Fava. “Accompagnare i giovani significa scommettere sulla loro autonomia, sulla loro possibilità di progettare una vita piena, libera, fondata sul lavoro. L’unica strada possibile è allargare la base occupazionale: più persone al lavoro significa più forza, più coesione, più speranza”.
In questa prospettiva, l’Istituto sta avviando un grande progetto nazionale dedicato ai giovani tra i 18 e i 34 anni.
Un portale dedicato e una sezione specifica dell’App offriranno servizi su misura, tutorial, guide e strumenti per orientarsi tra le opportunità previste. Non solo informazioni, ma chiavi d’accesso al futuro.
L’INPS continuerà inoltre a rafforzare la collaborazione con il Ministero del Lavoro e con la piattaforma SIISL, per garantire un matching efficace tra domanda e offerta.








