“Si parte da un preconcetto: che ogni parte della partnership pubblico-privata è certamente in danno del pubblico a vantaggio del privato quando in realtà non è così, noi siamo sulla soglia di un mondo che cambia, ma di un mondo che cambia in modo molto più veloce di quanto si possa immaginare”.
Così il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, all’evento “Insieme per il futuro di Roma e del Lazio”, organizzato a Roma il 28 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia.
“Oggi dobbiamo imparare a mettere in discussione gli schemi di ragionamento e di gestione anche dell’investimento che noi fino a ieri abbiamo considerato il sancta sanctorum” – ha aggiunto – “Anche perché lo Stato non ha tutti i fondi per fare tutti gli investimenti che servono. È impensabile che oggi lo Stato, nelle sue varie declinazioni territoriali, possa fare fronte a tutti gli investimenti che sono necessari. E allora la partnership pubblico-privato, privato declinato in 101 modi, è l’unico modulo possibile per garantire un futuro di sviluppo in questo Paese, o quantomeno un futuro che non voglia ripiegarsi nella comodità di dire quanto è bello Colosseo”.








