Non c’è solo la battaglia contro l’inflazione con l’arma dei tassi: serve anche uno scudo che metta a riparo l’euro dai rischi politici.
Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta alla conferenza organizzata dalla Banca di Finlandia rompe gli indugi alla vigilia del voto francese che potrebbe mettere la moneta unica nell’occhio del ciclone.
Spiega che la Bce non deve abbassare la guardia.
Piuttosto tenersi pronta ad intervenire per arginare i rischi geopolitici e l’incertezza legata alle elezioni in alcuni dei grandi Paesi del mondo.
Riferimento esplicito a quello che potrà succedere nelle prossime due domeniche in Francia e a novembre negli Stati Uniti.
Panetta invita i colleghi del direttivo Bce a valutare l’opportunità di “utilizzare l’intera gamma di strumenti a disposizione per regolare l’orientamento monetario, per affrontare qualsiasi minaccia alla stabilità dei prezzi e per proteggere il meccanismo di trasmissione della politica monetaria”.
Protezione che viene garantita con il Tpi (Transmission protection instrument), lo scudo anti-spread creato nel 2022 e complementare alle Omt (Outright monetary transactions).
Si tratta delle difese di cui la Bce dispone per combattere eventuali choc.
Un tema delicato, però, che agita i piani alti della banca.
Questi strumenti, infatti, non possono essere utilizzati a discrezione ma solo in presenza di precisi impegni da parte degli Stati che ne usufruiscono.
Solo che i tempi di reazione devono essere veloci perché lo tsunami sarebbe immediato.
In Francia, per esempio, scontata la sconfitta del presidente Macron, darebbe meno preoccupazioni l’affermazione del partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella rispetto all’estrema sinistra del Nuovo Fronte Popolare.
Se ci dovessero essere perturbazioni violente la Bce dovrebbe intervenire in fretta ed è noto che non tutti i componenti del direttivo sono favorevoli all’adozione di misure straordinarie.
Il peso degli “austeri”, infatti, è ancora molto rilevante.
Il governatore Panetta, invece punta a diventare il riferimento delle “colombe”.
Individua gli esiti delle elezioni come uno dei fattori di rischio per una congiuntura che comunque ancora non può definirsi solida.
Ricorda che “le prospettive per l’attività economica rimangono fragili” e la lotta all’inflazione, seppure coronata da importanti successi non è ancora del tutto vinta visto che il traguardo del 2% non è stato centrato.
Nell’area dell’euro in particolare “la ripresa della crescita del Pil nel primo trimestre 2024 potrebbe essere meno rassicurante di quanto sembri”.
Su questo sfondo osserva che “alcune delle principali economie mondiali hanno eletto o eleggeranno i propri leader nel 2024 e il ricambio politico si traduce fisiologicamente in incertezza politica”.
Le nubi potrebbero dissolversi oppure scatenare una tempesta di fronte alla quale le banche centrali dovranno mettere in campo tutti gli strumenti di protezione di cui dispongono.
Per questo il governatore ritiene corretto “continuare ad adeguare i tassi ufficiali per raggiungere senza problemi il nostro obiettivo di inflazione al 2%”.
Al tempo stesso bisogna rimanere prudenti “per adeguare la nostra politica in risposta agli shock che potrebbero creare rischi al rialzo o al ribasso per le prospettive attuali”.
Un’analisi condivisa anche dal capo economista della Bce, Philip Lane, secondo il quale se lo scenario economico sarà confermato “ci saranno altri tagli”.
Addirittura due entro l’anno a parere del padrone di casa, il governatore finlandese Olli Rehn.
La Bce proseguirà “in modo graduale e senza intoppi” dice Panetta.
Nel valutare i prossimi passi dovrà basarsi sugli indicatori della congiuntura senza tuttavia “sovraponderare sporadici dati imprevisti lungo il percorso”.
Di fronte alle tante ipotesi sulle prossime mosse della Bce Panetta suggerisce una particolare cautela nelle esternazioni.
“Dovremmo anche essere cauti.
Una comunicazione irregolare – spiega – distrarrebbe l’attenzione dal fattore determinante delle nostre decisioni di politica monetaria, vale a dire la nostra funzione di reazione”.








