“Le difficoltà delle famiglie si trasferiscono direttamente sulle imprese dove l’aumento dei costi di produzione colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività, ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari”.
È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini commentando la ricerca Coldiretti-Censis ”Gli italiani e il cibo nelle crisi e oltre” da cui emerge che un italiano su due è stato costretto a tagliare il cibo a tavola in quantità o in qualità a causa dell’inflazione sui beni alimentari e non solo, Prandini sottolinea inoltre che “bisogna intervenire subito per contenere i costi di produzione con misure immediate per salvare le aziende agricole e la spesa degli italiani”, in occasione del XX Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Roma.








