“Vedere 21 mesi di mancata produttività della nostra industria ci preoccupa, per questo con forza stiamo chiedendo di dare importanza agli investimenti delle nostre imprese: serve da subito che il governo creda e per questo che abbiamo fatto la proposta dell’Ires premiale, che mette a terra la capacità delle imprese di investire”.
Così il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, parlando con i giornalisti al termine dell’assemblea di Confindustria Ancona.
Per il leader di Viale dell’Astronomia, “Per produrre di più – ha aggiunto – ovviamente servono tecnologia e investimenti, fondamentali per tornare a crescere”.
“Non entro nel merito su dove vengono trovati i fondi sull’Ires premiale“, ha aggiunto il presidente, che ha chiesto di “mantenere con forza gli investimenti, che sono l’industria 4.0”.
L’Ires premiale rappresenta per gli industriali “una nuova concezione: mettere al centro e premiare chi paga le tasse, perché questo è fondamentale in Italia, e consentire di mantenere il 70% degli utili nell’azienda usandone il 30% per gli investimenti”.
“Questo vuol dire che anche le nostre industrie rimettono in moto un volano”, ha poi concluso Orsini.








