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Ecco tutte le “balle” di Putin | L’analisi di Marino Longoni

“Dopo il colpaccio inferto qualche giorno fa da Kiev, con la distruzione di qualche decina di bombardieri strategici russi, Putin ha dichiarato che, «nel tentativo di intimidire la Russia, la leadership di Kiev è passata all’organizzazione di atti terroristici».”

Marino Longoni su Italia Oggi definisce “balle” quelle del leader russo e spiega:

“Dichiarazioni di questo tipo non sono una novità, anzi sono una costante della leadership russa, che sembra ormai talmente appallottolata nelle proprie falsificazioni, da aver perso il contatto con il mondo reale.

L’uomo solo al comando pretende di falsificare ogni giorno la narrativa di un’aggressione da lui voluta per piegarla ai suoi interessi immediati.

E tutti i suoi paggetti cercano di compiacerlo rilanciando con enfasi le sue visioni distorte.

Così la Russia, a livello di mass media è diventata un manicomio.

E la cosa è preoccupante, perché Mosca è una potenza nucleare che ormai usa sempre più spesso la minaccia della bomba atomica per intimidire i propri nemici.

Ogni giorno, da anni, Putin lancia droni e missili sulle città dell’Ucraina, devastandole e riempendone i cimiteri di vittime innocenti: come può chiamare atto terroristico la distruzione di aerei militari che vengono utilizzati abitualmente dai russi per bombardare le infrastrutture civili ucraine?

Pensa di avere il diritto divino ed esclusivo di aggredire impunemente gli altri?

Lui – scrive Longoni – può dichiarare una guerra contro quelli che chiama i nazisti di Kiev e non si rende conto che quello che utilizza metodi e linguaggio tipicamente nazista è proprio lui?

I suoi nemici, secondo lui, sarebbero autorizzati tuttalpiù a difendersi con la contraerea dai missili e dai droni russi, mentre se attaccano un aeroporto in territorio russo sarebbero colpevoli di attentato terroristico?

Questa follia propagandistica, diffusa con ogni mezzo dal Cremlino e accettata, a quanto pare, da Trump e da una buona fetta dell’opinione pubblica occidentale (oltre che naturalmente dai suoi alleati) contiene in sé il rischio nemmeno tanto recondito di giustificare anche il lancio di ordigni nucleari.

Ed è quello che molti osservatori temono stia pensando di fare Putin per vendicare lo smacco subito.

Essendo ormai la narrativa russa scivolata su posizioni oltranziste e fuori da ogni logica, tutto è possibile”.

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