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Ecco il progetto di A2A con auto a guida autonoma | L’iniziativa

Un’automobile che raggiunge autonomamente l’utente, consente di guidare verso la destinazione desiderata e, al termine del servizio, riparte da sola verso un parcheggio, una stazione di ricarica o un nuovo cliente: è questa la visione di mobilità urbana del futuro che A2A e il Politecnico di Milano vogliono trasformare in realtà.

PERCHÉ A2A LAVORA A QUESTO PROGETTO
Il progetto, inserito nel programma di ricerca del Most (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), punta a rispondere alle sfide della decarbonizzazione urbana, riducendo il traffico e promuovendo la sostenibilità ambientale.
I dati mostrano che le auto private vengono utilizzate in media solo 70 minuti al giorno, restando ferme per il 95% del tempo, e percorrono annualmente circa 10.000 chilometri.
Questi numeri evidenziano l’urgenza di modelli di mobilità più efficienti e sostenibili.

IL PRIMO CHILOMETRO DELL’AUTO A GUIDA AUTONOMA
A Brescia è stato compiuto mercoledì 22 gennaio un primo passo concreto verso questa rivoluzione: una Fiat 500 elettrica (ma Stellantis non fa parte attivamente del progetto) ha percorso il suo primo chilometro in modalità totalmente autonoma, inaugurando un’innovativa fase di sperimentazione.
L’obiettivo è ridefinire il concetto di car sharing: gli utenti non dovranno più recarsi al veicolo e gli operatori potranno ottimizzare il servizio senza la necessità di una flotta numerosa.

L’OBIETTIVO DEL PROGETTO
Per la prima volta in Italia, i test verranno effettuati su strade aperte al traffico, consentendo di analizzare l’interazione tra i veicoli autonomi e la complessità della mobilità cittadina.
Con questa iniziativa, A2A, Politecnico di Milano e Most vogliono sviluppare un modello di car sharing unico in Europa, che combina i vantaggi dell’auto elettrica con quelli della guida autonoma.
Questo approccio propone un nuovo paradigma di mobilità urbana, riducendo il numero di auto circolanti e rendendo il servizio più semplice e accessibile per gli utenti.

CHI ERA PRESENTE ALL’EVENTO
Il progetto è stato presentato presso l’auditorium del Termoutilizzatore A2A di Brescia.
All’evento erano presenti l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, i professori Sergio Matteo Savaresi e Dario Zaninelli del Politecnico di Milano, il Presidente del Most, prof. Ferruccio Resta, e la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, con la moderazione di Davide Alberti, responsabile del team Ricerca e Sviluppo di A2A.

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