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Ecco il focus sul taglio di luglio previsto dalla Bce | Lo scenario

Il cammino della Bce nelle prossime due riunioni del consiglio direttivo sembra segnato. Giovedì 11 ci sarà l’ultima pausa sui tassi, poiché molti banchieri centrali preferiscono aspettare altri dati sull’inflazione e quelli sui salari in arrivo a fine maggio. Invece i mercati considerano ormai certo il primo taglio a giugno, quando saranno pubblicate le nuove proiezioni macro.

Perciò l’attenzione degli analisti giovedì sarà focalizzata sulle parole della presidente Bce Christine Lagarde, in particolare riguardo al ritmo dei tagli dopo giugno. Anche dopo i primi tagli, i tassi Bce rimarranno restrittivi e comprimeranno il pil dell’Eurozona, già fermo da più di un anno, a differenza di quanto avvenuto negli Usa. Visto il differente stato dell’economia, non sarebbe un problema una mossa della Bce prima di quella della Fed. Per Francoforte i rischi maggiori sembrano derivare piuttosto da manovre troppo lente nei prossimi mesi.

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