“La crescita del 2026 potrebbe risentire di un eventuale differimento degli investimenti pubblici legati al Pnrr programmati per il prossimo anno.”
Lo afferma la Corte dei Conti nel corso di un’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento programmatico di finanza pubblica.
I magistrati contabili sottolineano poi che emergono inoltre “nuove priorità di bilancio, in particolare la necessità di rafforzare il settore della difesa in un contesto di generale incertezza geopolitica” e “consequenzialmente, per motivi prudenziali, nel documento in esame, la crescita per l’intero 2025 è stimata pari a quella acquisita.”