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Daniela Santanchè, ministro del Turismo: “La tassa di soggiorno è proporzionata, chi paga suite può pagare di più”

“Ritengo che c’è la necessità di vedere come far meglio questa tassa di soggiorno.

Io credo che la cosa più giusta sia quella che deve essere proporzionata, nel senso che chi paga 100 euro per dormire non è giusto che paghi la stessa cifra di chi magari, e non voglio criminalizzare la ricchezza perché non è nel mio modo di pensare, affitta una suite in uno degli alberghi, magari siamo a Firenze più bello di Firenze, credo che possa pagare qualcosa di più.

Quindi credo che ci voglia una proporzionalità”.

Lo ha affermato il ministro del Turismo Daniela Santanchè nel punto stampa in occasione del ‘side event’ a palazzo Spini Feroni, sede storica della maison Ferragamo.

“L’altra cosa che ritengo che sia giusto – ha aggiunto – visto che l’Italia è tutta turistica è quella di poter dare la possibilità ai sindaci, che ritengono, di applicarla”.

“Ricordo che i comuni che la applicano sono meno di mille i nostri campanili sono 8000.

Io credo che siano molto di più i comuni a vocazione turistica, per cui sarà un’opzione che dovrà essere lasciata al sindaco e che poi il sindaco deciderà” ha concluso Santanchè.

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