I ricercatori Enea hanno ottenuto nuovi prodotti per l’agricoltura, come concimi, ammendanti e acqua “purificata” per l’irrigazione, dallo scarto di produzione del biogas.
Il risultato è stato raggiunto nell’ambito del progetto “Biosos – Biogas Sostenibile”, coordinato dall’Università di Camerino, grazie a un innovativo processo di filtrazione a due stadi che ha permesso di estrarre dalla frazione liquida del digestato nutrienti (azoto, fosforo e potassio) e sostanze organiche utilizzabili come fertilizzanti e ammendanti agricoli.
Inoltre, secondo i ricercatori Enea, il sistema consentirebbe di recuperare fino all’80% dell’acqua in uscita dal digestore, riutilizzabile all’interno del processo di biogasificazione, per la diluizione dei concimi o per l’irrigazione dei campi.
Un elemento di particolare rilievo, considerando l’aumento degli eventi siccitosi riconducibili ai cambiamenti climatici.
Punto focale della sperimentazione Enea è l’uso di una particolare tecnologia di filtrazione che da anni è al centro delle attività di ricerca della Divisione Sistemi Agroalimentari Sostenibili.








