Il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani all’Università Cattolica di Milano, Carlo Cottarelli, è intervenuto nel corso della tavola rotonda “L’inflazione rallenterà, ma non se ne andrà. Gli scenari all’orizzonte, le prospettive sui mercati finanziari, l’impostazione dei portafogli nel breve e nel lungo periodo”. L’evento fa parte del programma della 15esima edizione di TuttoRisparmio, l’evento del Sole 24 Ore che mette a fuoco i trend e le dinamiche del mercato del risparmio gestito.
«Penso che il “carrello tricolore” in Italia funzionerà, perché negli ultimi 3 mesi il tasso di crescita degli alimentari in Italia, rapportato all’anno, è all’1,1%. Quanto ai tassi in zona euro, sarebbe sbagliato per la Bce aumentarli in ottobre, non credo occorra alzarli. Se invece la Bce lo facesse, comincerei a preoccuparmi. E per tenere l’inflazione più bassa c’è un prezzo da pagare, è importante non arrivare a una pesante recessione. Ora il livello dei tassi non causa pericolo, infatti l’inflazione sta già rallentando al 4,3% a settembre nell’area euro. Negli ultimi 5 mesi il tasso di crescita dei prezzi è al 2,4%, quindi andiamo a una velocità non lontana dal mitico 2% da raggiungere».








