Corrado Passera, dal palco dello Starting Finance Investment Meeting, ha parlato ai quasi 2000 giovani presenti alla terza edizione dell’evento: “Essere informati vuol dire scoprire che esistono cose che non sospettavamo, significa scoprire opinioni diverse e metterle in relazione a quello che già si sapeva.

I comportamenti virtuosi su cui si può investire di più sono la scuola, la formazione e le competenze. La nostra scuola non è all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”.

L’amministratore delegato di Illimity, padre dello Start-up Act, ne ha raccontato la genesi: “È un quadro normativo vecchio di 12 anni, approvato dal parlamento in maniera uniforme che ha retto, peraltro, con qualche miglioria, ai diversi governi.

È stato utile perché prima di esso, venivano applicate le stesse normative sia alle aziende innovative sia alle grandissime aziende. Significava tagliare le gambe alle prime, in partenza.

Per dare vita alle nuove misure, avevamo costituito un ristretto gruppo di lavoro, di 12 persone, che hanno girato il mondo per raccogliere i casi più virtuosi delle start-up che hanno sfondato.

Poi abbiamo redatto un report molto ambizioso e messo in pratica tutte le cose positive emerse dall’analisi”.

“Ogni anno quasi un milione di giovani lascia l’Italia, sono ragazzi che hanno competenze e ‘fuoco’. Nel nostro Paese è tutto più difficile, ma se la giochino qui perché è possibile”, ha concluso Passera.