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Con 200 mila euro a Palermo si acquistano 176 metri quadri, a Milano solo 45 | L’analisi

Focus sull’immobiliare residenziale del gruppo Tecnocasa, che passa in rassegna i prezzi medi dei principali capoluoghi di regione per evidenziare cosa si può acquistare al giorno d’oggi con 200.000 euro.

Ai due estremi, si apprende da una nota, si collocano Palermo e Milano. Considerando i prezzi medi per l’usato, nel capoluogo siciliano si avrebbero a disposizione 176 metri quadri, contro i 45 della città meneghina.

A parità di spesa, a Palermo è possibile trasferirsi direttamente in centro, con 120 mq a disposizione, contro i 58 mq a Milano – vicino all’università Bicocca.

Nel capoluogo pugliese, i cui prezzi al mq sono tra i più bassi, con un capitale di 200.000 euro si potrebbe acquistare un appartamento usato intorno a 121 mq, mentre nelle zone centrali, dove negli ultimi anni molti investitori hanno comprato tipologie ampie da trasformare in B&B, se ne possono comprare 90.

Restando al Sud, a Napoli con la stessa cifra è possibile acquistare 83 mq di una tipologia usata e 70 mq di una nuova, mentre se si mira a un quartiere centrale si sale a poco più di 90 mq. Motivo per cui nelle aree centrali spesso si acquista per realizzare B&B e casa vacanza.

In controtendenza Genova: i prezzi medi, nonostante si tratti di una grande città, rimangono tra i più bassi. Sull’usato si sfiorano anche i 180 mq, mentre sulle nuove costruzioni si portano a casa 123 mq. Chi invece volesse puntare in centro, dove si sta investendo molto negli ultimi tempi, può comprare una tipologia usata di 190 mq e una nuova di 100 mq.

Sempre nel Nord Italia, con 200.000 euro si comprano 118 mq da ristrutturare e 84 mq in buono stato a Torino, mentre a Verona si parla di 117 mq di usato e 82 mq di nuovo.

Tra le città del Centro Italia, a Bologna – una delle città che si è rivalutata maggiormente negli ultimi anni – si possono acquistare 76 mq di tipologia usata e 58 mq di nuova costruzione. Peculiarità del capoluogo emiliano è il gap molto ridotto che divide la periferia dal centro: con la stessa cifra si possono infatti comprare 57 mq di usato in centro.

A Firenze poi, sempre con 200.000 euro, è possibile divenire proprietari di 65 mq di soluzione usata e 52 mq di nuova costruzione. Nelle zone centrali la metratura si riduce di 7 mq. Se invece si volesse puntare su una zona universitaria come Novoli, si potrebbero acquistare 77 mq. In centro si potrebbe comprare una tipologia signorile in ottimo stato di 39 mq.

Un caso a parte è rappresentato da Roma – al momento, la seconda città più costosa d’Italia dopo Milano. Con lo stesso budget nella Capitale si acquistano 63 mq di tipologia usata, ben 18 mq in più rispetto a Milano. Si possono portare a casa 55 mq di nuova costruzione. Chi ama le zone centrali della città eterna, infine, potrà al massimo aspirare ad un appartamento usato di 35 mq.

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