“La Germania è arrivata a un 26-28% di produzione energetica dal carbone… loro che hanno predicato il Green Deal e l’hanno imposto a tutti”.
Così l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, intervenendo a un convegno sul nucleare in Regione Lombardia, a Milano.
“Chi faceva il primo della classe sta sopravvivendo con il carbone”, ha sottolineato.
In generale, ha ricordato Descalzi, la domanda di energia è in crescita, a partire da quella per i data center legati all’Intelligenza artificiale.
“I data center stanno funzionando dove ci sono bassi costi, questo te lo consente solo il nucleare, il gas e il carbone. Non possiamo fare grandi salti in Intelligenza artificiale e non pensare a quello che serve per alimentarla. Da una parte abbiamo bisogno di energia e dall’altra di costi bassi”.
Riguardo alle rinnovabili, ha osservato: “Vogliono tutti le rinnovabili, ma danno soluzioni che si riempiono di ideologia. Bisogna essere concreti e fare un elenco di costi e benefici. La politica deve dare tutto il quadro della situazione e poi si decide. Non possiamo solo raccontare una parte della storia”.
“Servono costanza e flessibilità. Le rinnovabili impongono dei costi”, ha concluso.








