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Boom degli agenti AI, 7 aziende su 10 sono pronte ad integrarli. Il mercato raggiungerĂ  200 miliardi di dollari entro il 2034 | Lo scenario

L’Agentic AI sta rapidamente evolvendo da tecnologia emergente a infrastruttura strategica. Secondo un recente studio riportato dalla piattaforma editoriale specializzata TechedgeAI, ben 7 organizzazioni su 10 (68%), a livello globale, prevedono di integrare agenti AI entro il 2026, segno di una transizione ormai avviata verso modelli operativi piĂą intelligenti, autonomi e collaborativi.

A conferma di questa tendenza, un recente report pubblicato dalla testata giornalistica specializzata CFO mostra come l’adozione degli agenti AI sia in forte crescita in tutto il mondo: +64% nella regione Asia-Pacifico, +59% in Medio Oriente e Africa, +56% in America Latina, +47% in Europa e +46% in Nord America, nell’ultimo anno.

I settori piĂą attivi sono servizio clienti, marketing, assistenza tecnica, progettazione, produttivitĂ  e risorse umane, ambiti in cui gli AI Agent specializzati stanno giĂ  generando benefici concreti.

Le proiezioni di mercato prospettano una crescita vertiginosa: nel 2034, secondo uno studio pubblicato sul portale Medium.com, il giro d’affari raggiungerĂ  la cifra di 196 miliardi di dollari, contro i 5,2 attuali. Complessivamente si tratterebbe, quindi, di una crescita del 3.680% in un decennio.

Di fronte alla rapida accelerazione tecnologica e all’emergere di nuovi paradigmi digitali, il mondo accademico e scientifico si interroga sul ruolo che l’intelligenza artificiale avrĂ  nel plasmare il nostro futuro, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche etico, sociale ed economico.

“Stiamo vivendo una trasformazione profonda, in cui l’intelligenza artificiale non è piĂą solo uno strumento, ma un vero e proprio attore nei processi decisionali” ha dichiarato Francesco Sacco, professore di Digital Economy presso l’UniversitĂ  dell’Insubria e SDA Bocconi.

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