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Barriere architettoniche, il piano per riqualificare 600 stazioni ferroviarie | L’iniziativa del Gruppo FS

Il gruppo FS conferma un piano per riqualificare oltre 600 stazioni ferroviarie, per “garantire un sistema di trasporto sempre più accessibile e inclusivo, in stazione e a bordo treno”.

Anche quest’anno Rete Ferroviaria Italiana rinnova il proprio sostegno al FiabaDay, la giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche promossa da Fiaba.

L’obiettivo di RFI è migliorare l’esperienza di viaggio delle persone con disabilità e a ridotta mobilità, incentivando l’utilizzo del treno attraverso il servizio di assistenza offerto in 380 stazioni, gestito dalle 16 Sale Blu presenti su tutto il territorio nazionale. Un circuito in espansione grazie alla continua crescita dei servizi di assistenza, in linea con il trend positivo registrato negli ultimi anni.

Prosegue anche il potenziamento delle dotazioni tecniche per facilitare le operazioni di salita e discesa dai treni: è in corso la fornitura avviata nel 2023 di circa 600 nuovi carrelli elevatori entro il 2026.

RFI ha inoltre avviato un piano per riqualificare le oltre 600 stazioni del Paese. Gli interventi interesseranno gli edifici di stazione e il miglioramento dell’accessibilità, con l’installazione di ascensori, la realizzazione di rampe per garantire un percorso privo di gradini, l’innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri per agevolare l’accesso ai treni e la realizzazione dei sistemi di orientamento costituiti dai percorsi tattili.

Entro la fine del 2025 è previsto il completamento dei lavori per il miglioramento dell’accessibilità su 14 ulteriori stazioni, che si sommano alle 340 attualmente accessibili, per un investimento complessivo nel 2025 di 203 milioni di euro.

Nel 2026 saranno ultimati i lavori su altre 42 stazioni, con un intervento pari a 260 milioni di euro.

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