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Antonio Patuelli (Presidente Abi): «Sui pagamenti elettronici non si torna più indietro»

“Noi stiamo vivendo una fase dei cambiamenti accelerati dal Covid e alla prova dei fatti i pagamenti digitali si sono dimostrati più che all’altezza delle attese e dell’imprevisto”.     

Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, aprendo i lavori del Salone dei Pagamenti 2020 in corso a Milano, trasmesso su Class Cnbc (gruppo Class E.).  

Patuelli ha sottolineato che “noi oggi possiamo contare sulla concorrenza  tra più sistemi, tra più prodotti e tra più servizi, con innovazioni  continue”.   

“I presupposti per i pagamenti elettronici”, ha proseguito il presidente  dell’Abi, “sono innanzitutto la scelta libera, l’efficienza, i costi molto bassi – le statistiche dimostrano che i costi dei pagamenti elettronici sono sotto la media europea – e soprattutto la trasparenza, perché laddove ci sono pagamenti elettronici non c’è il nero, non c’è l’evasione fiscale e non c’è riciclaggio”.   

Secondo Patuelli, “il rispetto della certezza prospettica del diritto è il presupposto fondamentale per gli investimenti, per lo sviluppo e per la  crescita del settore dei pagamenti digitali”.   

Patuelli ha sottolineato che nel settore dei pagamenti digitali serve  “la certezza del diritto anche prospettica, non ci può essere incertezza, che produce il rallentamento degli investimenti. E dato che la competizione sul sistema dei pagamenti non è nazionale ma è europea e internazionale, le legislazioni in materia, che sono nazionali, devono tener conto del fatto che i sistemi sono interconnessi a livello mondiale”.   

In un’intervista a ClassCNBC ieri, Patuelli non si è sbilanciato sull’impatto della pandemia sui bilanci delle banche. “Non si commentano i risultati quando la battaglia è ancora in corso”, ha detto il presidente Abi. E al numero uno della vigilanza europea Andrea Enria, che invita ad accelerare fusioni e bad bank per migliorare la qualità degli attivi bancari, risponde che non bisogna perdere di vista gli obiettivi strategici, che spesso possono essere conseguiti anche con collaborazioni tra istituti. Come nel settore tecnologico.

Patuelli ha poi fatto riferimento proprio all’accelerazione tecnologica per spiegare la  crescita dei pagamenti digitali. “Non si torna più indietro”, ha detto, sintetizzando il messaggio di apertura dell’edizione 2020 del Salone dei Pagamenti, che ha preso oggi il via in una versione virtuale trasmessa da ClassCNBC. 

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