È lo Stato il primo beneficiario degli utili record registrati dalle banche nel 2023. Lo ha detto al Gr1 il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, sottolineando che le risorse ottenute dalle banche con il forte aumento degli utili nel 2023 saranno spese “in tre direzioni. La prima in imposte, nel senso che i dividendi avranno una somma di imposte che raggiunge quasi il 60%, quindi il primo che beneficerà degli utili bancari sarà lo Stato. Ne beneficeranno gli azionisti e ne dovranno beneficiare le banche con robusti accantonamenti”.

Parlando della desertificazione bancaria e del sempre crescente numero di comuni senza filiali, Patuelli ha spiegato che “ci sono parti del Paese che vedono calare da decenni la popolazione e anche gli sportelli bancari non riescono a reggere nei loro conti economici”.

Quanto alle prossime mosse della Bce, “dobbiamo attendere la prossima riunione per vedere se limerà il tasso ufficiale o se vi sarà un segnale in tal senso comunque da metà novembre scorso i mercati stanno anticipando la riduzione dei tassi per i clienti”, ha concluso.