“I dazi annunciati da Trump potevano essere evitati, ma l’Europa paga il prezzo della sua stupidità”.
Lo ha detto il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, a margine di un evento organizzato da Confindustria sul nucleare.
“Nel 2022-23, abbiamo insistito molto con la Commissione europea per quell’accordo tra Paesi amici proposto da Biden, un’area di libero scambio tra Canada, USA, Messico, UE, Corea del Sud, Giappone e Australia, all’interno della quale i dazi – sottolinea Gozzi – sarebbero scomparsi.
L’amministrazione Biden aveva posto come unica condizione di mantenere i dazi verso Cina, altrimenti l’Europa sarebbe diventata un colabrodo cinese. Per stupidità europea, uso questo termine forte, Dombrovskis ci ha continuato a ripetere che questo schema era incompatibile con le regole del WTO e quindi niente.”
“Pensate a quanto saremmo più forti oggi nei confronti di Trump – incalza il presidente di Federacciai – se quell’impostazione fosse stata accettata, perché un conto è dire ‘metto i dazi’, un altro è dire ‘faccio saltare un’area di libero scambio tra Paesi amici’.”
“Ma gli europei – conclude – si continuano a suicidare.”








