“Tre anni e sette mesi fa si certificava un turismo del tutto casuale. Non c’è mai stata una vera strategia. Non ci siamo mai posti la domanda ‘perché un turista dovrebbe venire a Roma?’. Si è sempre fatto un’equazione abbastanza banale, intuitiva: abbiamo il Colosseo, abbiamo i Fori Imperiali, abbiamo un patrimonio pazzesco, ovvio che i turisti devono venire qui. Non c’è bisogno di un corso di laurea per capire che invece la competizione globale è basata non soltanto su quello che tu hai, ma su quello che racconti e su dei motivi che devi generare per i quali un turista non soltanto viene a vivere un’esperienza, il turista deve rimanere soddisfatto e tornare nuovamente, rimanere un giorno in più”.
Lo ha detto l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, all’evento “Insieme per il futuro di Roma e del Lazio”, organizzato a Roma il 28 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia.
“Possiamo segnare due dati numerici: quando noi siamo arrivati, Roma aveva un terzo dei posti letto cinque stelle lusso di Milano. Tra due anni noi avremo il 40% in più” – ha aggiunto – “Questo è normale, l’errore era che in passato Roma non avesse mai permesso a chi voleva investire di poter aprire queste strutture”.








