Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Alberto Viano, presidente ANIASA: “Il livello di sicurezza più alto è una delle promesse della mobilità digitale”

Alberto Viano, presidente ANIASA, è intervenuto a Roma al Circolo dei Magistrati della Corte dei conti dove ha partecipato al Cenacolo della Ripartenza sulla Mobilità Digitale che si è tenuto il 25 settembre 2025.

Ecco le sue opinioni raccolte a fine serata.

Presidente, questa sera si è parlato di mobilità digitale, un tema anche molto vicino al mondo del noleggio.

Sicuramente sì. Il noleggio oggi di fatto rappresenta in tanti casi l’evoluzione della scelta di mobilità individuale e chiaramente è fortemente abilitato dalla digitalizzazione. Curiosamente è abilitato in funzione inversa rispetto alla durata.

Car sharing è quanto più di digitale esiste nell’automotive oggi, e presto arriverà sul car sharing qualche cosa anche di self driving, quindi di autonomo. Il breve termine è altamente digitalizzato, il lungo termine è digitalizzato.

Per cui effettivamente la cosa divertente è che si vede che tanto più si distacca dal modello di uso esclusivo, quanto più c’è fabbisogno di digitalizzazione sull’auto.

È una trasformazione complessa, che ha tanti attori che però si sta indirizzando verso una garanzia nei confronti dei cittadini e degli utenti a livello di sicurezza.

Da un punto di vista statistico anche gli esseri umani che sanno di avere in auto un dispositivo telematico che rileva la dinamica di un’eventuale situazione di sinistro e forse lo stile di guida, li rende guidatori che hanno un tasso di incidente più basso.

E questo è già misurato dalle assicurazioni e dai gestori di flotte. Per cui questo è già un primo elemento di sicurezza.

Di sicuro poi quello che si pone come punto è quello di avere una tecnologia che sia una tecnologia il più possibile valida in senso vasto, almeno per tutta l’Europa, in modo tale che quella tecnologia sia una tecnologia che definisce anche gli standard di sicurezza e favorisca il fatto che tutti sulla stessa tecnologia si possano avere prima l’economia di scala e anche appunto quella diffusione di una stessa tecnologia o di uno stesso standard medio che possa consentire a tutte le vetture di comunicare e incrementare e quindi portarsi verso quel livello di sicurezza più alto che è una delle promesse della mobilità digitale.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.