“Nel 2024 l’Italia ha registrato un record storico in Europa per gli investimenti esteri greenfield, con 35 miliardi di euro: più di Germania e Francia, confermandosi così come il Paese più attrattivo in questo momento”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la riunione del Comitato Interministeriale per l’Attrazione degli Investimenti Esteri (Caie) in corso al Mimit.
Siamo considerati in questo momento come i più affidabili, sia per la solidità del governo sia per la resilienza del nostro sistema produttivo.
Un dato, questo, frutto “dell’affidabilità del governo, che agli occhi degli investitori internazionali dimostra stabilità, continuità e capacità di azione”, ha aggiunto Urso, citando l’ultimo report del Fondo Monetario Internazionale e la discesa dello spread tra titoli italiani e tedeschi.
Ma anche un risultato che viene dalle riforme messe in campo “come il decreto sugli asset strategici, l’istituzione dello Sportello Italia per l’attrazione degli investimenti e la Zes unica”, ha evidenziato il ministro.








