“Il rischio di un’escalation esiste, va scongiurato.” Il ministro delle Imprese Adolfo Urso, sui dazi americani al 50%, afferma a Repubblica: “Ci vogliono cautela, responsabilità, unità di intenti.”
Urso guarda soprattutto ai “danni irreparabili che subirebbero i sistemi economici dei due continenti” in caso di fallimento dei negoziati Usa-Ue.
“Ma – sottolinea – la guerra commerciale arrecherebbe anche gravi conseguenze politiche, in prima istanza sulla difesa comune, mentre perdura la guerra in Europa.”
A pagare il conto dei dazi sono le imprese. A quali misure state pensando per aiutarle?
“Abbiamo già previsto la riprogrammazione dei fondi Pnrr e di Coesione e stiamo indirizzando in tal senso anche le risorse del Fondo sociale per il clima. Pensiamo di giungere a 25 miliardi in più per le imprese. Quando poi avremo contezza di quali saranno effettivamente i dazi nei singoli settori, potremo sviluppare un’azione compensativa mirata e quindi efficace”, ha spiegato Urso.








