“Il 1° ottobre si riunisce. Domani quindi inizia l’attività, l’operatività e quindi ci sarà una prima fase di transizione veloce perché comunque dovrà entrare immediatamente nella piena operatività. Il presidente è Massimiliano Atelli sta lavorando con tutta la sua squadra. Io osservo a debita distanza perché vogliono garantire il massimo dell’autonomia e indipendenza come è opportuno che sia”. Lo afferma il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi , a proposito della nuova Commissione per il controllo economico-finanziario delle società sportive professionistiche, rispondendo a margine del Wttc Global Summit.
Quanto ai rapporti con la Federcalcio e con la Federbasket “è un rapporto proficuo, – ha aggiunto – credo che ci sia interesse da parte di tutti che questo nuovo organismo riesca a lavorare serenamente, efficacemente e anche con una certa tranquillità perché è una condizione indispensabile per il lavoro che deve essere giustamente terzo e indipendente. Le funzioni riguardano esclusivamente i controlli perché le regole le dettano le due federazioni e le sanzioni le comminano le due federazioni”.
“Quello che dovrà fare in questa fase sarà, proprio per statuto, – ha spiegato il ministro – una serie di controlli sistematica che consenta anche con l’aiuto della tecnologia di avere informazioni sempre puntuali magari suggerendo, nel caso in cui sia necessario, nuove regole alle due federazioni perché possono liberamente valutarle e eventualmente approvarle. L’obiettivo comune è rendere il sistema credibile e quindi fare in modo che i numeri siano oggettivi, siano appunto trasparenti e un ultimo elemento che non sarà di secondaria importanza questa agenzia dovrà occuparsi anche di una verifica puntuale degli assetti proprietari dei club”.
“Quando inizierà ad operare vedremo la risposta dei club, ma io sono molto fiducioso perché con i club il rapporto, per altro, si sta strutturando su più piani”, ha concluso Abodi.