Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Se le Banche centrali fossero imprese sarebbero fallite | L’analisi

“Se l’Eurosistema iscrivesse i suoi titoli in bilancio al valore di mercato realizzando le perdite di prezzo subite lo scorso anno, dovrebbe probabilmente registrare svalutazioni per centinaia di miliardi di euro. Ben oltre i 115 miliardi di euro che figuravano alla voce capitale e riserve a fine esercizio”, afferma Julian Marx, Research Analyst Multi Asset e parte del team Multi Asset di Flossbach von Storch.

“In sostanza, esaurirebbe di colpo l’intero patrimonio netto. Anzi, probabilmente la Bce e le Banche centrali nazionali si ritroverebbero con un patrimonio netto ampiamente in negativo. Per qualsiasi impresa del settore privato, una tale situazione di deficit patrimoniale può sfociare nel fallimento. Ma per quanto riguarda le banche centrali, niente paura. In primo luogo, l’Eurosistema dispone di riserve latenti: le sole riserve auree, ad esempio, sfiorano i 600 miliardi di euro. E i forti rincari dell’oro registrati negli scorsi decenni non sono mai confluiti nei 115 miliardi di mezzi propri dell’Eurosistema, perché sono rilevati solo alla voce conti di rivalutazione. Già questo basterebbe ad ammortizzare discretamente le recenti perdite sui prezzi”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.