Bisogna riflettere sulla questione del credito alle Pmi, anche perché «hanno la necessità di fare investimenti per agganciare le transizioni, e quindi hanno bisogno di fare ricorso al credito». Ad affermarlo è il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, parlando a margine del forum Pmi.
Il rischio di credit crunch, sottolinea, è dato anche «dall’innalzamento dei tassi, specialmente per le politiche della Banca centrale europea, che sta facendo una rincorsa da una parte comprensibile, di aumento dei tassi, per cercare di calmierare l’inflazione, ma dall’altra non si tiene conto che la nostra è un’inflazione importata».
«A differenza delle politiche che sta facendo la Fed in America, dove c’è un’inflazione da crescita, la nostra è un’inflazione che stiamo importando, la stessa dovuta all’aumento dell’energia. Se noi guardiamo la bilancia di pagamenti quest’anno dopo undici anni torna negativa per 60 miliardi ed è quasi tutto dovuto all’energia».