“Lo scenario inflattivo dovuto al conflitto Russia-Ucraina ha fatto registrare per la prima volta una leggera flessione del consumo di biologico nel nostro paese, ma l’Italia è leader europeo e mondiale del settore e abbiamo gli strumenti per raggiungere l’obiettivo del Piano strategico nazionale della Pac, che punta tra le altre cose al 25% di superficie coltivata a biologico entro il 2027″.
Lo ha detto la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini in occasione della presentazione della 34esima edizione di Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale di BolognaFiere, che si svolgerà a Bologna dall’8 all’11 settembre, in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia.
“Sana, con il suo evento principale Rivoluzione Bio, sarà l’occasione per fare il punto su quanto è stato fatto e quanto resta ancora da fare in un momento strategico per il settore”, ha detto Mammuccini.
“Come dimostrano i primi dati dell’Osservatorio Sana a cura di Nomisma, l’Italia si conferma leader europea nel settore bio sia in termini di produzione interna che di export, ma abbiamo di fronte a noi le sfide imposte dall’impatto del conflitto Russia-Ucraina e dall’inflazione, che per la prima volta fanno registrare una lieve flessione nei consumi”.
“Sarà allora fondamentale – ha concluso Mammuccini, usare i diversi strumenti che abbiamo a disposizione (Fondi del Pnrr, fondi della legge appena entrata in vigore e del piano strategico Pac) per determinare una strategia chiara che affronti i punti di debolezza e rafforzi le grandi opportunità del settore”.








