Si cresce grazie ai vaccini, anche in Italia. È quanto afferma Alfred Kammer, direttore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale (Fmi), che definisce i vaccini come un «game changer per la ripresa economica».
«In Italia, e in tutta l’area euro, abbiamo osservato una risposta molto forte alla crisi, dopo una recessione profonda e uno straordinario sostegno monetario e fiscale, con l’obiettivo di mantenere stabile la struttura dell’economia, impedendo la distruzione di lavoro e capitale» osserva in un’intervista al Corriere della Sera.
«Una reazione molto diversa da quello che facevamo di solito durante una recessione. Poi nel secondo trimestre, quando l’economia ha riaperto grazie alle aspettative sui vaccini» sostiene Kammer «abbiamo avuto un rimbalzo assai più sostenuto di quanto avevamo stimato all’inizio».
«Ora vediamo che i vaccini sono davvero un cambio di gioco: le vaccinazioni permettono all’attività economica di non fermarsi, di crescere. E su questo punto l’Italia ha fatto un lavoro eccezionale, raggiungendo l’80% della popolazione vaccinabile. Però bisogna fare di più in altri Paesi del continente, in particolare nell’Europa emergente, dove i tassi di vaccinazione sono molto più bassi».
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