Gli scenari economici internazionali mutano, ma il made in Italy con il suo potenziale resta un punto di forza per l’economia del Bel Paese. Il “Bello e Ben Fatto” italiano vale infatti 135 miliardi di export, con un potenziale di crescita pari a 82 miliardi. Lo segnala il rapporto “Esportare la Dolce Vita”, realizzato dal Centro Studi Confindustria e pubblicato oggi da Giornale di Sicilia.
L’analisi spiega come tra i mercati più dinamici particolare attenzione vada rivolta alla Cina. Con 70 milioni di nuovi ricchi, stimati nei prossimi cinque anni, il mercato cinese può diventare infatti ancora più attrattivo per le esportazioni italiane, delle quali il “Bello e ben fatto” rappresenta una parte consistente, trasversale a tutti i principali comparti del made in Italy, seppure in modo più marcato nelle 3 “F: Fashion, Food and Furniture”. La moda italiana è tra i settori che riscuotono maggior successo nell’export.