Consumatori più attenti alle bollette, aumentano le richieste di rateazione ed è boom di reclami per ottenere rimborsi, dai soggiorni di vacanza ai noleggi di veicoli non fruiti. Sono effetti delle restrizioni e delle regole anti-Covid evidenziati dall’avvocata Patrizia Polliotto, fondatrice e presidente del comitato regionale dell’Unione nazionale consumatori, la più antica associazione consumeristica italiana, che oggi ha quasi 30 mila iscritti.
«Con il lockdown» è la sua analisi «le persone hanno dedicato più tempo alla verifica delle bollette, essendo aumentati i consumi di luce e gas per l’isolamento forzato, moltiplicando le domande di rateazione e piani di rientro per via della pandemia».
«In crescita» prosegue il legale «i reclami per ottenere rimborsi su ampia scala: dai trasporti automobilistici, aerei e ferroviari non fruiti ai contratti di noleggio oggetto di discussione per l’impossibilità manifesta di spostarsi per lavoro o per piacere. Idem per quelli legati ad abbonamenti a piscine, palestre, cinema e teatri».
Nell’analisi rientrano anche tendenze nei consumi e in campo immobiliare: «I consumatori sono ora orientati ad abitazioni con giardino o spaziosi terrazzi» rileva il saggista Maurizio Scandurra, esperto in tematiche consumeristiche. «Crescono gli acquisti on line, e con essi le truffe per beni comprati e mai consegnati soprattutto per i cosiddetti dpi (dispositivi di protezione individuale) di cui numerose partite degli stessi sono risultate fallate e non in regola con gli adempimenti di legge».