“Il Piano nazionale di riforma e resilienza assegna una quota per il Sud di poco inferiore al 34% delle risorse disponibili. È evidente che si perde l’ennesima occasione per colmare i divari tra le aree del Paese. Ancora una volta, il Mezzogiorno subisce una inspiegabile penalizzazione”. E’ Gino Sciotto, presidente nazionale della Federazione autonoma piccole imprese Fapi, a rilevarlo.
“Al Sud -argomenta- saranno destinati solo 80 miliardi dei 220 a disposizione, mentre sarebbe stato opportuno rafforzare territori meno competitivi per rilanciare la crescita e l’occupazione”.








