Il Buongiorno di Mattia Feltri sulla Stampa gioca sul filo dell’ironia, trattando però un tema delicato come la giustizia e la magistratura.
«Premetto di avere fiducia nella magistratura – scrive -. In ogni caso, leggo uno spettacolare pezzo di Luciano Capone sul Foglio nel quale si dà notizia della prefazione apposta dal procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, a un libro secondo cui il Covid è un complotto mondiale concertato da Bill Gates, Soros, Rockfeller (uno dei tanti) in combutta con le industrie farmaceutiche e i vertici massimi del Vaticano».
«Calma, io ho fiducia nella magistratura. Nella tesi dei due autori di Strage di Stato – il libro introdotto da Gratteri – il Covid è un virus ridicolo, non ha ucciso nessuno, i vaccini sono acqua di fogna, e il grande inganno dipende dagli ebrei che comandano in tutto il mondo».
«Confermo con forza la mia fiducia nella magistratura. La falsa pandemia, insegnano gli illustri saggisti, è lo strumento per realizzare un colpo di stato globale e trasformare l’uomo in Ogm, o in cyborg governato dall’algoritmo, e nella contesa si fronteggiano Figli della Luce e Figli delle Tenebre».
«Ho una solidissima fiducia nella magistratura. Il procuratore Gratteri – ieri ha precisato di non essere un negazionista, infatti il suo ufficio è colmo di plexiglas e sono tutti vaccinati – scrive che “nell’attenta esegesi del libro affiora un mosaico in cui ogni tassello trova la propria collocazione”, e poi “quadro di plausibilità” e “angosciosi interrogativi degni di approfondimento nelle sedi competenti”».
«È tutto, mi resta soltanto da aggiungere, nella granitica certezza che Gratteri non affronta le inchieste come affronta le prefazioni, e casomai non l’avessi espressa con la dovuta chiarezza, la mia fiducia totale e incondizionata nella magistratura».








