«L’Italia registra ritardi molto, molto gravi, non soltanto rispetto ai partner importanti, ma in alcuni casi anche rispetto a paesi membri dell’Unione che hanno fatto degli avanzamenti importanti grazie al massiccio impiego di tecnologie digitali. Dall’Europa si è sottolineato il ritardo registrato dall’Italia sotto il profilo delle carenze infrastrutturali digitali, del loro uso e della persistenza di forti divari». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione in commissione Trasporti della Camera, nell’ambito dell’esame del Recovery Plan.
«Ricordo che ad oggi solo nove milioni di abitazioni sono servite dalla fibra ad altissima velocità – ha aggiunto Giorgetti-. La cittadinanza digitale non è così garantita a tutti. Il Piano Nazionale, se ben costruito, può costituire l’occasione utile per provare a rimediare ad alcuni dei ritardi. Dobbiamo provare a correggere gli errori compiuti negli anni, in un contesto che rimane problematico».








