L’innovazione al servizio del territorio. Giovedì 26 novembre sono stati presentati i risultati di Embrace, il progetto dedicato alle PMI del territorio attive nei settori agrifood e vitivinicolo, in collaborazione con t²i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, volto a promuovere best practices e iniziative innovative nell’ambito dell’economia circolare.
L’europrogetto, del valore di 2,14 milioni di euro e co-finanziato dal Fondo europeo per lo Sviluppo regionale INTERREG Mediterranean, opera in 7 Paesi europei con l’intento di aiutare imprese startup a recepire e implementare i principi dell’economia circolare all’interno del proprio business model. Dalla fase della progettazione al processo produttivo fino alla distribuzione.
t²i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione è protagonista del progetto Embrace in Italia. La società consortile dedicata all’innovazione, fondata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, di Verona e di Venezia-Rovigo, ha aiutato le aziende partner del nostro territorio ad accedere alle più innovative conoscenze scientifiche in ambito di sostenibilità, attivando al contempo un proficuo dialogo con le parti sociali coinvolte nella ridefinizione dei modelli di business e favorendo lo sviluppo di buone pratiche e soluzioni d’avanguardia relative all’uso responsabile delle risorse, alla cooperazione e all’integrazione sociale.
Così come raccontato dal direttore di t²i, Roberto Santolamazza. «La circolarità è un elemento-chiave per il successo di un modello di business. Infatti non solo oggi il pubblico riserva un’attenzione capitale al tema della sostenibilità, costituendo un mercato immenso, ma sempre più le stesse aziende percepiscono come inderogabile questo commitment. Soprattutto nella fase complessa che stiamo vivendo, le aziende che performano meglio sono quelle che dimostrano di avere recepito principi, know-how e best practices dell’economia circolare, investendo in ricerca, competenze e formazione».
Durante la conferenza stampa online, hanno partecipato, oltre al direttore Santolamazza, anche alcuni rappresentanti delle realtà partecipanti a Embrace: come Franca Bandiera, responsabile dell’area formazione di t²i, Valeria Calamaro, Marketing Manager di Altro Mercato e Vanessa Gatto, responsabile R&D dell’impresa innovativa Crossing, spinoff di Ca Foscari, che ha lodato la bontà dell’operazione.
«La nostra Pmi nasce dal mondo chimico e lavoriamo nel mondo della sostenibilità in settori come l’alimentare o l’acconcio delle pelli. Grazie a T2i e al progetto Embrace siamo entrati in network internazionali, potendo conoscere nuovi problemi e capire come affrontarli per innovare il proprio business».
Stessa opinione di Valeria Calamaro, Marketing Manager di Altro Mercato, che sottolinea le informazioni fondamentali acquisite dalla sua azienda per creare un nuovo metodo di lavoro. «La nostra impresa opera nel sociale, da più di 30 anni facciamo mercato equo e lavoriamo specialmente nel sud del mondo con prodotti di tipo coloniale, spingendo gli aspetti di giustizia sociale, equilibrio economico e impatto ambientale. Partecipare al progetto Embrace è stato per noi molto importante, abbiamo acquisito un metodo nuovo che abbiamo testato ad esempio sui packaging dei prodotti e poi replicato con altri team di lavoro. Adesso siamo molto più consapevoli di quello che possiamo fare».
t²i, inoltre, ha fornito attività di formazione e coaching incentrate sul toolkit di Embrace (disponibile gratuitamente anche sulla piattaforma di t²i https://embrace.t2i.it), capace di rivisitare e ridefinire il classico business model canvas in ottica di circolarità, sostenibilità e impiego responsabile delle risorse.








