“La difesa è parte integrante della sicurezza di un Paese e di un continente” e “la consapevolezza che deve avere il cittadino italiano ed europeo è che attualmente la pre-condizione per continuare ad avere il nostro modello di vita è la sicurezza, quindi le spese della difesa purtroppo devono tornare al livello di prima”.
Lo ha detto Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, intervenendo alla festa di Forza Italia a Telese.
“Il governo sta facendo parecchio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema ma i tempi sono lunghi, per fortuna perché siamo stati in pace per anni e anni”, ha spiegato.
“Nel 1989 la spesa media Ue per la difesa era al 3,9% del Pil, dopo il crollo del muro di Berlino, incassiamo i dividendi della pace, e scende all’1,2%, e abbiamo speso in spesa sociale”.
La spesa per la difesa non sono solo carrarmati e munizioni, ha ricordato Pontecorvo: “Lo scorso anno Leonardo ha fatturato 17,8 miliardi e ne ha spesi 2,2 miliardi in ricerca, siamo diventati un’eccellenza di traino nella tecnologia, con ricadute a vantaggio del resto del Paese”.